ex-Facoltà di Scienze MM. FF. NN.
Università degli studi di Padova
Dettaglio Insegnamento

Organizzazione della didattica

DM270 ASTRONOMIA ORD. 2008
Teoria delle orbite
THEORY OF ORBITS
5
Corsi comuni
frontali esercizi laboratorio Studio individuale
ORE: 40 0 0 85

Frequenza

Obbligatoria

Erogazione

Convenzionale

Lingua

Italiano

Periodo

AnnoPeriodo
II anno1 semestre

Calendario attività didattiche

InizioFine
18/10/201005/02/2011
tipologiaambitosettorecrediti
caratterizzanteAstronomico-tecnologicoFIS/055


Responsabile Insegnamento

ResponsabileSSDStruttura
Dott. CASOTTO STEFANOFIS/05Dipartimento di Fisica e Astronomia "Galileo Galilei"

Altri Docenti

Non previsti.

Attività di supporto alla didattica

Non previste.

Bollettino

Dipartimento di Astronomia

da definire

Il corso si propone di fornire gli elementi di base per il calcolo delle orbite di un satellite.



Discussione sul programma del corso

Italiano

Lezioni frontali


Perturbazioni delle coordinate: equazioni variazionali, matrice fondamentale del moto Kepleriano, metodo di Dziobek-Brouwer. Perturbazioni degli elementi: metodo di Poisson, metodo di Lagrange ed Equazioni. La Funzione Perturbatrice per corpi puntiformi: metodi letterali e semianalitici, coefficienti di Laplace. Metodi Hamiltoniani: richiami di Meccanica Analitica, metodi perturbativi di Von Zeipel e Lie-Hori. Teoria del Moto della Luna: equazioni del moto in coordinate di Jacobi, sviluppo della funzione perturbatrice, applicazione delle equazioni planetarie, le perturbazioni principali: variazione, evezione, equazione annua, equazione parallattica; trattazione fisico-geometrica di Airy, cenni sul metodo di Hill, storia delle teorie della Luna. Teoria del Potenziale: equazioni di Gauss, Poisson e Laplace, soluzione dell'equazione di Laplace, sviluppo del potenziale in Armoniche Sferiche, applicazione al potenziale di deformazione mareale, di ellissoidi, sferoidi, omeoidi. Teoria del Moto di un Satellite Artificiale: sviluppo della funzione perturbatrice secondo Kaula, equazioni del moto linearizzate, orbita intermediaria a precessione secolare, spettro delle perturbazioni, estensione al secondo ordine, classificazione delle perturbazioni, casi di risonanza. Il corso prevede esercizi di calcolo presso il laboratorio informatico.

Dispense del docente
Aggiornata il 28/05/2013 15:30
N. 10674219     dal 20.07.2007