Acquisire la manualità connessa all’utilizzo delle principali tecniche strumentali di laboratorio con determinazioni analitiche di interesse teorico, ambientale ed industriale; trattamento dei dati analitici.
Chimica analitica I.
Adeguate conoscenze dei contenuti dei corsi di Chimica generale ed inorganica e laboratorio, Fisica generale I e II.
Italiano
Il corso di Chimica Analitica II mod. B si propone di completare la parte teorica, svolta nel modulo A del corso, con una parte pratica, volta all’utilizzo della strumentazione connessa con le principali tecniche analitiche. L’intento è di illustrare e far acquisire la parte pratica di questa disciplina. Vengono proposte varie tecniche analitiche strumentali applicate ad analisi di tipo alimentare, ambientale ed industriale. In particolare per quanto riguarda le tecniche separative, la gascromatografia (GC), la cromatografia liquida (HPLC) e la cromatografia ionica (IC). Nell’ambito delle spettroscopie, la spettrofotometria Uv-Vis. e la spettroscopia di assorbimento atomico. In ambito elettroanalitico la potenziometria con l’uso di elettrodi iono-selettivi. Le analisi sono prevalentemente di tipo quantitativo con l’uso di retta di taratura o del metodo delle aggiunte standard e/o dello standard interno. È prevista la valutazione di eventuali effetti matrice.
Inoltre il corso si propone l’acquisizione dei principali strumenti statistici volti alla valutazione del dato analitico ottenuto. In particolare definizione e distribuzione dell’errore, accuratezza, precisione, intervallo di confidenza del dato ottenuto, tests statistici per la ricerca di dati anomali (outliers) e per il confronto di metodi di analisi.