I laureati nel corso specialistico in Biotecnologie industriali dovranno: - padroneggiare piattaforme tecnologiche specifiche, come microarrays di DNA per ricerche di genomica funzionale, ingegneria genetica e proteica, individuazione di bersagli molecolari, modellistica molecolare, progettazione e sviluppo di kit diagnostici, tecniche di fermentazione e di bioconversione, fermentazione di proteine di interesse (enzimi, vaccini, etc.) da microrganismi ingegnerizzati; - contribuire al recupero ambientale fornendo sistemi ingegnerizzati (microrganismi e piante) in grado degradare o rimuovere contaminanti dal suolo o dalle acque; sviluppare biosensori per il monitoraggio di ambienti terrestri, acquatici e atmosferici; - possedere adeguate conoscenze nelle culture di contesto, con particolare riferimento ai temi dell'equilibrio ecologico, della proprietà intellettuale delle nuove acquisizioni scientifiche e della bioetica; - avere buona padronanza della lingua inglese, soprattutto a livello scientifico; - essere capaci di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture. A questo scopo la sede attiva una laurea specialistica con tre curricula, che si propongono di formare: 1) tecnici specializzati nei settori più promettenti delle biotecnologie industriali, quali la produzione e l'impiego di enzimi e proteine ricombinanti, compresa la progettazione di anticorpi e di vaccini; 2) ricercatori e tecnici specializzati nella genomica e proteomica funzionale, settore particolarmente sviluppato presso il CRIBI (Centro Ricerche Interdipartimentale per le Biotecnologie Innovative), al quale collaborano diversi docenti di questa facoltà. 3) figure professionali in grado di utilizzare le potenzialità delle biotecnologie per proporre soluzioni utili al recupero degli ambienti inquinati. I Curricula proposti sono: 1) Produzione di proteine ricombinanti e Biotecnologie immunologiche 2) Genomica e Proteomica funzionale 3) Biotecnologie per l'Ambiente La laurea specialistica prevede che nel I° anno lo studente acquisisca 47 CFU comuni e 13 CFU specifici per ogni curriculum, tra le attività formative di base, caratterizzanti e affini o integrative. Sulla base del curriculum prescelto, nel II° anno ogni studente verrà affidato ad un tutor (tra i docenti del corso di studio) che provvederà a indirizzarlo nella scelta dell'argomento di tesi e dei corsi di insegnamento (caratterizzanti, affini o integrativi) adatti a completare la preparazione specialistica. Un valore particolare viene attibuito alla tesi di laurea, alla quale sono riservati 38 CFU, che dovrà avere carattere formativo e specializzante nell'ambito dei temi proposti dal curriculum.
"Altre attivita' " formative o professionali che consentono l'acquisizione di crediti: non sono previste, ma lo studente ha la possibilita' di richiedere al Corso di Studio il riconoscimento di crediti per attivita' svolte al di fuori dell'Universita' , nel limite massimo di 12 CFU per la Laurea di primo livello e di 8 CFU per la Laurea Magistrale.
Nr. | Insegnamento | Tipo | Responsabile | CFU | Stato | Anno |
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10 | C.I. di Valutazione della qualità ambientale | Corso integrato | Prof. MARTON DANIELE | 8 | ATTIVO | II anno |
10 | Biotecnologie immunologiche 2 | Esame | Prof. PAPINI EMANUELE | 4 | ATTIVO | II anno |
10 | Nanobiotecnologie | Esame | Prof. SCRIMIN PAOLO | 4 | ATTIVO | II anno |
11 | Nanobiotecnologie applicate | Esame | Prof. PAPINI EMANUELE | 4 | ATTIVO | II anno |
11 | Bioenergia | Esame | Prof. GIACOMETTI GIORGIO MARIO | 4 | ATTIVO | II anno |
11 | Nanobiotecnologie applicate | Esame | Prof. PAPINI EMANUELE | 4 | ATTIVO | II anno |
Prova finale | Prova finale | 39 | ATTIVO | II anno | ||
9 | Biomodelling e bioinformatica | Esame | Prof. MORO STEFANO | 4 | ATTIVO | II anno |
9 | Biomodelling e bioinformatica | Esame | Prof. MORO STEFANO | 4 | ATTIVO | II anno |