Laura Guidolin è titolare dei corsi d'insegnamento di Biogeografia, per le lauree magistrali di Scienze Naturali e di Biologia Evoluzionistica, e di Zoologia dei Vertebrati per la laurea triennale di Scienze Naturali. La ricerca è indirizzata, principalmente, verso due settori: il primo è rivolto al monitoraggio della fauna selvatica alpina e subalpina, a scopo gestionale. Il secondo, di carattere biogeografico, è finalizzato: i)allo studio di problematiche connesse con la conservazione degli habitat, come lo studio delle comunità biotiche di pozze d'alpeggio alpine e di altre zone umide; ii) al monitoraggio degli acquiferi carsici; iii) alla distribuzione, alimentazione e contributo al funzionamento dell'ecosistema forestale da parte dei micromammiferi; iv)all'elaborazione di progetti per la reintroduzione in natura di specie selvatiche allevate in cattività. Inoltre, ora ha preso in considerazione anche le problematiche riguardanti la decontaminazione delle acque dolci mediante l'utilizzo di composti porfirinici e luce visibile.
1. TORMEN N, TASSONI T, GUIDOLIN L. (2006). The ecological behaviour of one Apodemus spp. population in the area of Villiago, Triva, Pasa (Belluno, Italy). HYSTRIX. vol. 1, pp. 140-142 ISSN: 0349-1914.
2. GRASSI D., RIZZO M., SPIEZIO C., GUIDOLIN L. (2005). Hand preference in ring-tailed lemurs (Lemur catta): simple and complex tasks. PRIMATE REPORT. vol. 72, pp. 39-40 ISSN: 0343-3528.
3. COPPELLOTTI KRUPA O., TONIELLO V., GUIDOLIN L. (2004). Niphargus and Gammarus from karst waters: first data on heavy metal (Cd, Cu, Zn) exposure in a biospeleology laboratory.
4. SUBTERRANEAN BIOLOGY. vol. 2, pp. 33-41 ISSN: 1768-1448. ISSN: 0398-7973.
5. COPPELLOTTI O., GUIDOLIN L. (2003). Responses of Niphargus montellianus and Gammarus balcanicus (Crustacea, Amphipoda) from karst waters to heavy metal exposure. JOURNAL DE PHYSIQUE IV. vol. 107, pp. 323-326